La deglutizione atipica è un’abitudine che può sembrare innocua, ma se non viene riconosciuta per tempo può influire sullo sviluppo della bocca, dei denti e persino sul linguaggio del bambino.
In questa guida vedremo come accorgersi se un bambino deglutisce in modo scorretto, quali sono i segnali da non sottovalutare e cosa fare per correggere il problema con l’aiuto di professionisti come il logopedista o l’ortodontista.
Cos’è la deglutizione atipica infantile?
La deglutizione atipica infantile è un modo sbagliato di deglutire che persiste oltre i 4-5 anni. Invece di spingere la lingua verso il palato durante la deglutizione, come accade normalmente negli adulti, il bambino spinge la lingua in avanti o lateralmente, spesso contro o tra i denti anteriori.
Quali problemi può causare la deglutizione atipica?
La deglutizione atipica può avere effetti sullo sviluppo del bambino, soprattutto se non viene corretta per tempo. Le principali conseguenze includono:
- malocclusioni dentali, come denti sporgenti, aperti o disallineati, causate dalla spinta anomala della lingua contro i denti.
- Difficoltà nella pronuncia di alcuni suoni, in particolare quelli che richiedono una corretta posizione della lingua, come “s”, “z”, “t” o “l”.
- Postura scorretta della lingua anche a riposo, che può influenzare la respirazione, la masticazione e persino l’equilibrio posturale generale.
Queste alterazioni, se trascurate, possono richiedere interventi più complessi in età adulta. Per questo è importante intervenire già nei primi anni, quando il bambino è in fase di crescita.
Perché alcuni bambini sviluppano una deglutizione atipica
Alcuni bambini sviluppano una deglutizione atipica a causa di fattori che influenzano il modo in cui si sviluppano i muscoli della bocca, della lingua e del viso. Le cause più comuni includono:
- uso prolungato del ciuccio o del biberon, oltre i 2-3 anni, che può alterare la posizione della lingua e la spinta durante la deglutizione.
- Allattamento artificiale, che non stimola la muscolatura come l’allattamento al seno.
- Respirazione orale, spesso causata da adenoidi ingrossate, allergie o deviazione del setto nasale, che cambia la postura della lingua.
- Frenulo linguale corto, che limita i movimenti corretti della lingua.
- Abitudini scorrette, come succhiarsi il dito o mordere oggetti.
- Ritardo nella maturazione neuromuscolare, per cui il bambino mantiene schemi di deglutizione tipici dei primi mesi di vita.
In molti casi, più fattori si combinano. Per questo è importante osservare i segnali e, se c’è un dubbio, rivolgersi al pediatra o al dentista per una valutazione.
Come accorgersi se nostro figlio ha un problema: i segnali da osservare
Riconoscere la deglutizione atipica nei bambini non è sempre facile, perché spesso non provoca dolore o disturbi evidenti. Ci sono alcuni segnali però che possono farci sospettare un’alterazione nel modo di deglutire. Ecco i più comuni:
- la lingua spinge contro o tra i denti durante la deglutizione, invece di restare sul palato.
- Il bambino deglutisce con le labbra contratte o fa movimenti visibili con le labbra e il mento.
- Difficoltà a tenere la bocca chiusa a riposo, con tendenza a respirare con la bocca anziché con il naso.
- Presenza di denti sporgenti, disallineati o di uno spazio aperto tra gli incisivi.
- Problemi nel pronunciare alcuni suoni, come “s”, “z” o “t”.
- Salivazione abbondante o difficoltà a deglutire correttamente alcuni cibi.
Se noti uno o più di questi segnali, è consigliabile parlarne con il pediatra o il dentista, che potrà indirizzarti verso una valutazione logopedica o ortodontica. Intervenire presto fa davvero la differenza.
A chi rivolgersi per una diagnosi: logopedista, dentista o pediatra?
Quando si sospetta una deglutizione atipica, il primo passo è parlarne con il pediatra che può valutare se è il caso di approfondire.
Spesso, però, è il dentista pediatrico o l’ortodontista a notare i primi segnali, come malocclusioni o una posizione anomala della lingua.
Per una valutazione completa, il professionista di riferimento è il logopedista, che si occupa proprio della funzionalità oro-facciale.
In molti casi, la diagnosi e il trattamento nascono dalla collaborazione tra logopedista, dentista e pediatra, ognuno con il suo ruolo specifico per aiutare il bambino a recuperare una deglutizione corretta.
Come si corregge la deglutizione atipica?
La correzione della deglutizione atipica richiede un percorso mirato, costruito sulle esigenze specifiche del bambino.
Il trattamento si basa principalmente sulla terapia miofunzionale, svolta da un logopedista, e può includere:
- esercizi per rieducare la lingua, migliorare la postura orale e insegnare al bambino a deglutire correttamente.
- Giochi e attività guidate per rinforzare i muscoli del volto e migliorare la coordinazione tra lingua, labbra e mandibola.
- Controllo dell’igiene nasale e della respirazione, perché una deglutizione corretta parte anche da un respiro libero e regolare.
- Intervento ortodontico, se necessario, per correggere eventuali malocclusioni che ostacolano il movimento corretto della lingua.
Il percorso è graduale, ma con costanza e il supporto di una figura specializzata, la deglutizione può tornare funzionale. Prima si inizia, più è facile ottenere risultati duraturi.
Cosa puoi fare a casa per aiutare tuo figlio
Per cominciare, è importante incoraggiare la respirazione nasale e insegnare al proprio figlio a soffiare bene il naso. Cerca di evitare che tenga la bocca aperta quando è a riposo.
Osserva anche la posizione della lingua che dovrebbe essere appoggiata al palato, non tra i denti, sia durante la deglutizione che a riposo.
Se è ancora piccolo, riduci gradualmente l’uso del ciuccio o del biberon, che a lungo andare possono ostacolare lo sviluppo corretto dei muscoli orali.
Infine, segui con costanza gli esercizi indicati dal logopedista. Bastano pochi minuti al giorno, ma fatti con regolarità e in un clima sereno possono davvero fare la differenza.
L’importanza di una diagnosi precoce per lo sviluppo del linguaggio e della bocca
Una diagnosi precoce della deglutizione atipica è fondamentale per evitare che piccoli segnali si trasformino in problemi più complessi.
Se non trattata, questa abitudine può influire sulla corretta crescita della bocca, sulla posizione dei denti e sull’articolazione dei suoni, rendendo più difficile lo sviluppo del linguaggio.
Intervenire in età prescolare, con l’aiuto di logopedisti e dentisti, consente di guidare il bambino verso un funzionamento orale più armonico e naturale, evitando terapie più lunghe o invasive in futuro.
Domande frequenti
La deglutizione atipica può andare via da sola con la crescita?
In alcuni casi lievi può migliorare spontaneamente, ma spesso tende a persistere se non viene corretta con una terapia mirata. Intervenire presto è importante per evitare che si consolidino abitudini scorrette che possono influenzare lo sviluppo della bocca e del linguaggio.
A che età si può diagnosticare la deglutizione atipica?
Spesso è possibile riconoscerla già dai 4-5 anni, ma ogni bambino ha tempi diversi. L’importante è osservare i segnali e chiedere un parere al pediatra o al logopedista se c’è qualche dubbio.
È necessario l’apparecchio per correggere la deglutizione atipica?
Non sempre. In molti casi, la terapia logopedica è sufficiente. L’eventuale utilizzo dell’apparecchio ortodontico dipende dalla gravità della malocclusione e va valutato con il dentista.
I bambini con deglutizione atipica devono fare esercizi anche a casa?
Sì. Gli esercizi proposti dal logopedista sono fondamentali e vanno ripetuti anche a casa, con il supporto dei genitori, per rinforzare i risultati ottenuti in terapia.
Conclusioni
La deglutizione atipica è un disturbo piuttosto comune nei bambini, e nella maggior parte dei casi può essere corretto con il giusto supporto.
Non si tratta di una patologia grave, ma di un’alterazione nel passaggio della lingua durante l’atto della deglutizione, che può influenzare vari aspetti legati all’ alimentazione, alla postura e al linguaggio.
Riconoscerla per tempo e avviare un processo di rieducazione mirato è fondamentale per riportare la bocca a una funzione armoniosa e naturale, migliorando la qualità della vita del bambino. Ogni tipo di intervento sarà calibrato sul singolo caso, con percorsi graduali e non invasivi.
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