Denti da latte che non cadono: perché succede e cosa fare

Di solito, i denti da latte cadono da soli per lasciare spazio a quelli permanenti, ma a volte questo processo non avviene come dovrebbe.

Se un dente da latte non cade, crea problemi alla crescita dei denti definitivi e alla corretta occlusione.

In molti casi non c’è da preoccuparsi, ma è importante sapere quando è meglio intervenire per evitare complicazioni future.

In questo articolo vedremo perché succede, quali sono i possibili rischi e quando è il caso di intervenire per aiutare il naturale sviluppo della dentatura.

A che età dovrebbero cadere i dentini da latte?

I denti da latte iniziano a cadere intorno ai 5-6 anni, ma ogni bambino ha i suoi tempi. Il processo si completa di solito tra i 10 e i 12 anni, seguendo un ordine preciso.

Tuttavia, se la caduta dei denti è molto in ritardo, è utile un controllo per verificare che tutto proceda correttamente.

Ecco una panoramica delle età medie in cui avviene la caduta dei denti da latte:

  • incisivi centrali: 6-8 anni.
  • Incisivi laterali: 7-9 anni.
  • Primi molari da latte: 10-12 anni.
  • Canini da latte: 9-12 anni.
  • Secondi molari da latte: 10-12 anni.

Se un dente da latte resta al posto oltre questa fase, è consigliabile una visita dal dentista per capire se è necessaria un’estrazione o un altro tipo di intervento. Un semplice controllo può evitare futuri problemi di spazio e allineamento.

Perché alcuni denti da latte non cadono?

A volte i denti da latte restano al loro posto più a lungo del previsto, e questo può succedere per diversi motivi. Ecco i più comuni:

1. Il dente permanente non c’è

In alcuni casi, il dente definitivo che dovrebbe spingere fuori quello da latte non si è mai formato (agenesia dentale).

Se manca il dente sottostante, il dente da latte può rimanere al suo posto anche per anni. In questi casi, il dentista può valutare se è meglio mantenere il dente da latte il più a lungo possibile o considerare alternative per la dentizione.

2. Il dente permanente sta crescendo storto

Se il dente definitivo non spunta nella posizione giusta, non riesce a spingere via il dente da latte, che così resta lì più del dovuto. Questo può causare affollamenti dentali o rendere necessario un apparecchio ortodontico.

3. La radice del dente da latte è ancora troppo forte

Di solito, prima di cadere, la radice del dente da latte si riassorbe gradualmente. Ma se questo processo rallenta o non avviene, il dente rimane ben saldo alla gengiva. In questi casi, potrebbe essere necessario un piccolo aiuto da parte del dentista per facilitarne la rimozione.

4. C’è poco spazio nella bocca

Se i denti sono molto vicini tra loro e non c’è abbastanza spazio, quelli nuovi non riescono a uscire correttamente, lasciando quelli da latte al loro posto. Un apparecchio ortodontico potrebbe essere utile per creare lo spazio necessario.

5. È una questione genetica

Alcuni bambini semplicemente perdono i denti da latte più tardi, senza che ci sia nulla di strano. Se in famiglia è già successo, potrebbe essere una caratteristica ereditaria. In questi casi, il dentista può semplicemente monitorare la situazione senza intervenire subito.

agenesia dentale

Cosa succede se un dente da latte resta al suo posto

Se un dente da latte rimane al suo posto troppo a lungo, può creare diversi problemi, soprattutto alla crescita dei denti permanenti e alla corretta occlusione. Ecco cosa può succedere:

  • il dente permanente cresce storto o resta bloccato (dente incluso) sotto la gengiva creando problemi di allineamento.
  • Affollamento dentale con sovrapposizioni o disallineamenti che potrebbero richiedere un trattamento ortodontico.
  • Problemi di occlusione e alterazione del morso, con difficoltà nella masticazione o tensioni nella mandibola.
  • Carie e usura del dente da latte che non è fatto per durare tutta la vita, quindi con il tempo potrebbe usurarsi, cariarsi o indebolirsi, causando fastidi e necessità di cure.
  • Maggiore necessità di intervento ortodontico per risolvere il problema e ristabilire un corretto allineamento.

Monitorare la situazione e rivolgersi al dentista in caso di anomalie permette di evitare interventi più complessi in futuro.

Come interviene il dentista quando i denti da latte non cadono?

Se un dente da latte non cade da solo, il dentista valuterà la situazione e deciderà il da farsi. A volte basta aspettare, altre volte serve un piccolo intervento. Ecco le possibili soluzioni:

1. Aspettare ancora un po’

Quando il dentista vede che il dente da latte è ben saldo ma non ci sono segni di problemi, semplicemente consiglia di dargli tempo. Spesso, con la crescita e la pressione della masticazione, il dente si stacca da solo senza bisogno di interventi.

2. Controllare con una radiografia

Se c’è il dubbio che il dente permanente sia bloccato o addirittura mancante, il dentista può fare una radiografia per vedere cosa succede sotto la gengiva. Questo aiuta a capire se serve intervenire o se è meglio aspettare.

3. Estrarre il dente da latte

Nei casi in cui il dente da latte resta bloccato e impedisce la crescita del permanente, potrebbe essere necessario toglierlo. L’estrazione è un intervento semplice e veloce, fatto con anestesia locale, quindi senza dolore.

4. Usare un apparecchio per fare spazio

Se il problema è la mancanza di spazio, l’ortodontista suggerisce un apparecchio per allargare leggermente l’arcata e aiutare i denti a posizionarsi correttamente.

5. Cosa fare se il dente permanente non esiste?

In alcuni casi, il dente definitivo sotto non si è mai formato (agenesia dentale). Se succede, ci sono due opzioni:

  • tenere il dente da latte più a lungo, se è sano e stabile.
  • Sostituirlo in futuro con un impianto o un ponte, se necessario.

Ogni situazione è diversa, quindi la cosa migliore è fare un controllo dal dentista per capire la soluzione giusta senza anticipare interventi inutili.

Denti da latte e denti permanenti: come aiutare la crescita corretta?

Ecco alcuni consigli pratici per favorire una dentizione corretta e prevenire problemi futuri.

1. Curare i denti da latte fin da piccoli

Anche se destinati a cadere, i denti da latte sono importanti per mantenere lo spazio ai permanenti. Carie o cadute precoci possono creare squilibri nella bocca, quindi è essenziale spazzolarli bene e fare controlli regolari dal dentista.

2. Evitare abitudini che possono alterare la crescita

Succhiare il pollice, usare il ciuccio troppo a lungo o spingere i denti con la lingua possono influenzare la crescita dei denti permanenti, causando malocclusioni. Se il bambino ha queste abitudini, meglio parlarne con il dentista per correggerle in tempo.

3. Controllare la posizione dei nuovi denti

Quando iniziano a spuntare i denti definitivi, è utile controllare che stiano crescendo dritti e in modo armonioso. Se sembrano storti o troppo vicini tra loro, una visita ortodontica precoce può aiutare a prevenire problemi più complessi.

4. Alimentazione e salute dentale

Una dieta equilibrata ricca di calcio, vitamina D e fosforo aiuta a rinforzare i denti in crescita. Evitare zuccheri e bevande gassate riduce il rischio di carie e protegge lo smalto dei denti permanenti.

5. Visite regolari dal dentista

Controlli periodici aiutano a monitorare la crescita dei denti permanenti e a intervenire se necessario. Se il dentista nota problemi di spazio o di allineamento, suggerirà una soluzione ortodontica per guidare la dentizione nel modo giusto.

Con le giuste attenzioni, i denti permanenti possono crescere sani e ben allineati, riducendo il rischio di problemi futuri e la necessità di trattamenti ortodontici complessi.

Domande frequenti

Togliere un dente da latte che non cade fa male?

No, l’estrazione di un dente da latte è un intervento semplice e viene fatta con anestesia locale. Il bambino potrebbe sentire solo una leggera pressione, ma nessun dolore.

Cosa succede se un dente permanente cresce mentre il dente da latte è ancora al suo posto?

Può causare affollamento dentale o far crescere il dente storto. In questi casi, il dentista potrebbe suggerire l’estrazione del dente da latte per lasciare spazio a quello definitivo.

Conclusioni

La caduta dei denti da latte è una fase naturale della crescita, ma in alcuni casi può esserci qualche imprevisto.

Se i denti da latte non cadono nei tempi previsti, potrebbero ostacolare la corretta crescita dei denti permanenti e influenzare lo sviluppo della dentatura.

Nella maggior parte dei casi, il processo di permuta avviene spontaneamente, ma se un dente da latte resta al posto troppo a lungo, è importante monitorare la situazione per evitare problemi di affollamento o disallineamento.

I genitori devono prestare attenzione alla dentizione del proprio bambino, soprattutto se i denti del giudizio iniziano a spuntare e il processo di crescita sembra irregolare.

Se noti che tuo figlio ha ancora dei dentini da latte che non cadono, o se la crescita dei suoi denti permanenti sembra irregolare, prenota una visita presso Studio Rao.

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