Come il diabete può influire sul benessere orale

Riceviamo spesso la domanda su come il diabete può influire sul benessere orale e la risposta è che questa malattia cronica ha un impatto rilevante sulla salute della bocca.

Secondo i dati dell’OMS, il numero di persone affette da diabete è aumentato da 108 milioni nel 1980 a 422 milioni nel 2014 ma il numero è in costante crescita, come riportato dall’ IDF – International Diabetes Federation.

Ben 537 milioni di adulti (di età compresa tra 20 e 79 anni) convivono con il diabete, ovvero quasi una persona su 10. Si prevede che arriveremo a 643 milioni entro il 2030 e a 783 milioni entro il 2045.

Se non gestito correttamente, il diabete può portare a complicazioni orali gravi ed è su questo che ci concentreremo in questo articolo: come prevenire e trattare i disturbi orali più comuni nei pazienti affetti da diabete.

Che cos’è il diabete?

Il diabete è una malattia cronica che si verifica quando il corpo non riesce a regolare correttamente i livelli di zucchero (glucosio) nel sangue. Ci sono due forme principali, il diabete di tipo 1 o diabete mellito, e il diabete di tipo 2. A questi si aggiunge il diabete gestazionale.

Nel diabete mellito, il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono insulina, l’ormone che controlla il glucosio. Le persone con il diabete di tipo 1 devono assumere insulina per tutta la vita.

Il diabete 2 si verifica quando il corpo non usa bene l’insulina o non ne produce a sufficienza. Spesso è legato a stile di vita e dieta scorretti, e può essere gestito con cambiamenti alimentari, esercizio e farmaci.

Il diabete gestazionale può manifestarsi in gravidanza e di solito scompare dopo il parto, tuttavia aumenta il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 in seguito.

Se non trattato con uno stile di vita giusto e con i farmaci, il diabete può causare gravi complicazioni, come problemi cardiaci, renali e orali.

I disturbi orali comuni nei pazienti diabetici

Nelle persone affette da diabete, possono presentarsi alcuni problemi orali a causa dell’impatto di questa patologia cronica sui livelli di zucchero nel sangue e sul sistema immunitario.

Vediamo quali sono i disturbi orali comuni nei pazienti diabetici:

Malattie gengivali e parodontali

Il diabete aumenta il rischio di infiammazioni delle gengive (gengiviti) e di malattia parodontale, meglio conosciuta come piorrea.

Purtroppo nel diabetico il corpo non riesce a contrastare le infezioni e le infiammazioni e la parodontite, se non trattata, può portare alla perdita dei denti.

Paziente di Studio Rao con parodontite

Candidosi orale e secchezza

La xerostomia, o secchezza orale, è causata dalla scarsa produzione di saliva ed è un disturbo molto frequente nelle persone che soffrono di diabete.

La secchezza della bocca crea un ambiente ideale per lo sviluppo di infezioni fungine come la candidosi orale.

Infezioni orali e guarigione lenta

Il diabete prolunga i tempi di guarigione delle ferite e questo aumenta il rischio di infezioni post-operatorie o dopo trattamenti odontoiatrici.

Gestione delle complicanze post-operatorie nei pazienti diabetici

Il diabete può aumentare il rischio di infezioni dopo un intervento dentale, per questo serve la massima attenzione da parte del dentista e del paziente.

Oltre al controllo della glicemia, il medico solitamente prescrive antibiotici preventivi per evitare le infezioni batteriche che potrebbero svilupparsi nelle ferite post-operatorie, a causa della guarigione più lenta tipica dei diabetici.

L’uso di antibiotici è particolarmente indicato in interventi complessi o in pazienti con diabete non ben gestito. Inoltre, è fondamentale una rigorosa igiene orale dopo l’intervento per prevenire l’accumulo di batteri.

Consigli per prevenire i disturbi orali per chi soffre di diabete

Seguendo questi semplici consigli, il paziente diabetico può prevenire i problemi legati a una delle patologie croniche tra le più diffuse:

  • controllare i livelli di zucchero nel sangue per prevenire l’infiammazione e le infezioni orali.
  • Spazzolare i denti almeno due volte al giorno e utilizzare il filo interdentale per evitare che si formi la placca e insorgano malattie gengivali.
  • Almeno ogni sei mesi chi soffre di diabete deve programmare una visita dal dentista per un’igiene professionale e per verificare lo stato di salute dei denti e del cavo orale.
  • Il fumo è da evitare perché aumenta il rischio di sviluppare malattie parodontali.
  • Per contrastare la secchezza orale è necessario bere molta acqua. Sono utili anche spray e gel specifici, che stimolano la produzione di saliva.

Prendersi cura della propria bocca è un passo fondamentale per gestire efficacemente il diabete e migliorare la qualità della vita a lungo termine.

L’importanza di una dieta equilibrata per gestire il diabete: cibi da scegliere e da evitare

Per gestire il diabete e prevenire i rischi associati, compresi quelli orali, è fondamentale seguire una dieta equilibrata per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

La dieta deve includere cibi ricchi di fibre come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri. Il paziente diabetico deve sostituire il pane bianco con pane integrale per esempio, o mangiare più verdure a ogni pasto.

Le proteine magre come pesce, pollo e tofu sono ottime per contenere i livelli di zucchero nel sangue.

diabete e alimentazione

Vanno limitati gli zuccheri raffinati e ridotto al minimo il consumo di dolci, bevande zuccherate, biscotti e altri snack industriali. Un consiglio pratico è leggere attentamente le etichette dei prodotti per identificare gli zuccheri nascosti e preferire dolcificanti naturali.

Da evitare i grassi saturi, che possono aggravare il diabete e portare a complicazioni. È fondamentale sostituirli con grassi sani, come quelli presenti nell’olio d’oliva, noci, semi e avocado.

Consigliamo di consumare pasti regolari e bilanciati, distribuendo i carboidrati in modo uniforme durante la giornata per evitare picchi glicemici.

Lunghi periodi di digiuno non fanno bene ed è meglio includere spuntini sani, come mandorle o frutta a basso indice glicemico. La tavola è un’occasione da non perdere per vivere bene, anche se affetti da diabete.

Quando rivolgersi al dentista: sintomi a cui prestare attenzione

Se sei affetto da diabete mellito o diabete 2, devi prestare la massima attenzione a questi sintomi e non trascurarli.

Rivolgiti al dentista in caso di sanguinamento durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale, che potrebbe essere un segnale di gengivite o parodontite.

L’infiammazione delle gengive con gonfiore e arrossamento, è un chiaro segno di infezione da trattare il prima possibile, così come la xerostomia. Quando la sensazione di secchezza non scompare con l’idratazione, è importante consultare il dentista.

Se i denti iniziano a muoversi potrebbe trattarsi di un segno avanzato di parodontite da non sottovalutare e da riferire subito al dentista.

Presta la massima attenzione anche a sintomi quali la sensibilità dentale al freddo o al caldo, e ferite nel cavo orale che non guariscono in pochi giorni.

gengive arrossate

Domande frequenti su salute orale e diabete

Il diabete può far perdere i denti?

Sì, perché la malattia parodontale è più frequente nei diabetici a causa della ridotta capacità del corpo di combattere le infezioni e l’infiammazione cronica.

Se non trattata, la parodontite può causare la perdita dei denti, per questo motivo servono una rigorosa igiene orale, il controllo della glicemia e visite frequenti dal dentista.

Posso mettere impianti dentali se ho il diabete?

Sì, gli impianti sono ammessi su pazienti diabetici, anche se possono richiedere una guarigione più lenta e presentano un rischio maggiore di infezioni post-operatorie.

Conclusioni

Il diabete ha un impatto significativo sul benessere orale a causa di comuni complicazioni quali gengiviti, parodontiti, candidosi e infezioni.

È fondamentale che il paziente diabetico gestisca i livelli di glicemia nel sangue e curi l’igiene orale quotidiana, oltre a programmare visite regolari dal dentista.

La parola d’ordine per il benessere orale e per evitare patologie odontoiatriche è sempre la stessa: prevenzione, per evitare infezioni o perdita dei denti.

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