Sanguinamento gengivale e fobia da sanguinamento: cause sintomi e rimedi

Sono 800 milioni nel mondo e 3,5 milioni in Italia, si legge sul sito SIdP – Società Italiana di Parodontologia e Implantologia – le persone con problemi gengivali.

Si stima che il 60% delle persone che soffrono di mal di denti abbia la parodontite, e di questi, tra il 10% e il 14% in forma grave, soprattutto nell’età compresa tra i 35 e i 44 anni​.

Un dato allarmante è vero, ma non scoraggiarti perché in questo articolo ti forniremo consigli pratici per affrontare il sanguinamento gengivale nel migliore dei modi.

Parleremo anche di un altro problema, quello della fobia del sanguinamento gengivale che, se non affrontato, influisce negativamente sulla salute orale.

Le cause comuni del sanguinamento gengivale

Il sanguinamento gengivale è un disturbo molto diffuso. Nella maggior parte dei casi indica condizioni lievi come la gengivite, ma può essere anche sintomo di patologie più serie come la malattia parodontale.

Per alcune persone il sanguinamento si trasforma in una vera e propria fobia che può avere un’influenza catastrofica sull’igiene orale e sulla qualità della vita.

Le cause più frequenti delle gengive che sanguinano sono:

  • Una scarsa igiene orale provoca la formazione di placca che indurendosi diventa tartaro. La placca e il tartaro contengono batteri che infiammano le gengive e le fanno sanguinare.

  • La gengivite, ossia l’infiammazione delle gengive causata dall’accumulo di placca. Se non trattata, può aggravarsi e trasformarsi in una patologia ben più insidiosa, la parodontite.

  • La carenza di alcune vitamine e minerali in particolare vitamina C e vitamina K, che può causare il sanguinamento delle gengive.

  • Durante la gravidanza, la pubertà, la menopausa e altri momenti in cui si verificano cambiamenti ormonali, le gengive possono diventare più sensibili e sanguinare.

  • Patologie come il diabete e l’emofilia aumentano il rischio di sanguinamento gengivale.

  • Alcuni farmaci, come gli anticoagulanti o gli antiepilettici, aumentano la probabilità di sanguinamento delle gengive.

  • Il fumo è un veleno da evitare sempre, anche perché è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di malattie gengivali.

Devi affrontare il porblema appena si presenta e parlare con il tuo dentista di fiducia, per capire se ti serve solo modificare le abitudini errate o se il sanguinamento gengivale nasconde qualche problema su cui devi intervenire subito.

Sintomi e conseguenze della gengivite

La gengivite è la prima causa di infiammazione, rossore e sanguinamento delle gengive. Se non trattata, può evolvere in parodontite, una patologia ben più seria che può anche portare alla perdita dei denti.

I principali sintomi della gengivite sono:

  • Gengive rosse o gonfie.

  • Sanguinamento durante lo spazzolamento o l’uso del filo interdentale.

  • Alitosi causata dai batteri e dall’infiammazione.

  • Talvolta si avvertono dolore o sensibilità.

sanguinamento delle gengive

Se hai la gengivite e non te ne preoccupi, potrebbe trasformarsi in parodontite. Questa coinvolge anche il tessuto osseo e i legamenti che sostengono i denti. Cosa rischi? La cosa peggiore, ossia la perdita dei denti!

Alcuni studi hanno dimostrato anche una correlazione tra malattie parodontali e alcune patologie cardiache, presumibilmente a causa dell’infiammazione cronica. Cosi come una correlazione con molte altre malattie sistemiche quali diabete, ipertensione, infarto ma anche la nascita di bambini pretermine.

Curare le tue gengive serve anche a mantenere sano l’intero sistema come è ormai stato ampliamente documentato in quella che è ormai una scienza fatta di evidenze scientifiche nota con il nome di Periomedicine.

La prevenzione e il trattamento tempestivo della gengivite sono fondamentali. Devi curare l’igiene orale, spazzolare i denti e usare il filo interdentale, senza dimenticarti di far visita al tuo dentista almeno due volte all’anno o appena noti dei sintomi, come appunto il sanguinamento gengivale!

Carenze nutrizionali e sanguinamento gengivale: qual è il legame?

La nostra salute in generale dipende dall’alimentazione, che deve essere ben bilanciata e ricca di nutrienti essenziali.

Una delle carenze più direttamente correlate al sanguinamento gengivale è quella della vitamina C, che supporta la salute dei tessuti connettivi, aiuta nella rigenerazione delle gengive e riduce l’infiammazione.

La vitamina K ha un ruolo chiave nella coagulazione del sangue e una carenza può rallentare il processo di guarigione delle ferite e contribuire al sanguinamento gengivale.

Anche la carenza di ferro è associata al sanguinamento gengivale e può portare all’anemia, che a sua volta può essere correlata a gengive pallide e inclini al sanguinamento.

Come non citare il calcio e la vitamina D, importanti per la salute delle ossa ma anche per quella dei denti e delle gengive.

Per prevenire il sanguinamento gengivale legato a carenze nutrizionali, segui una dieta bilanciata che includa frutta e verdura fresca, fonti proteiche di qualità e latticini, per fornire al corpo le vitamine e i minerali necessari.

In caso di carenze nutrizionali, ti consigliamo di consultare un medico o un nutrizionista che può raccomandarti l’assunzione di integratori specifici.

vitamine e minerali per la salute orale

Come riconoscere i sintomi che devono spingerti a consultare subito un dentista

Se noti uno dei sintomi elencati qui sotto, non rimandare la visita dal dentista. La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali per prevenire problemi più seri e costosi in futuro:

  • Le tue gengive sanguinano durante lo spazzolamento, l’uso del filo interdentale o anche spontaneamente.

  • Gengive rosse, gonfie o sensibili.

  • Dolore ai denti o alle gengive.

  • Alito cattivo persistente.

  • Gengive che si ritirano.

  • Denti che si muovono.

  • Cambiamenti nel modo di chiudere i denti e mordere.

  • Lesioni o ulcere che non guariscono dopo oltre 10 giorni.

  • Sensibilità al caldo, al freddo o alla pressione.

  • Ascessi o infezioni.

L’importanza dell’igiene orale nella prevenzione del sanguinamento gengivale

Avere una routine di igiene orale quotidiana ben precisa, abbinata a scelte di vita sane, è il primo baluardo difensivo contro il sanguinamento gengivale.

Non dimenticarti mai queste attività quotidiane:

  • Spazzola i denti con movimenti delicati almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, così rimuovi la placca batterica.

  • Usa il filo interdentale ed elimina i residui di cibo e la placca dalle aree che lo spazzolino non riesce a raggiungere.

  • Concludi l’igiene con collutori antibatterici.

  • Fai l’igiene professionale almeno ogni 6 mesi o comunque segui i consigli del medico dentista e/o dell’igienista.

  • Mangia bene, segui un’alimentazione equilibrata ricca di vitamine e minerali.

  • Evita il fumo.

  • Tieni sotto controllo il diabete se hai questa patologia.

La pulizia professionale dei denti è fondamentale per prevenire il sanguinamento delle gengive

La pulizia professionale dal dentista, rimuove placca e tartaro, sostanze che contribuiscono all’infiammazione e al sanguinamento delle gengive.

Durante una seduta di pulizia professionale, l’igienista dentale utilizza strumenti specifici per rimuovere placca e tartaro accumulati soprattutto nei punti dove lo spazzolino e il filo interdentale faticano ad arrivare.

Inoltre, durante la pulizia professionale l’igienista dentale o il dentista possono scoprire problematiche e intervenire rapidamente.

In genere si raccomandano due pulizie professionali all’anno, ma la frequenza adatta a ogni singolo caso, può stabilirla solo l’odontoiatra o l’igienista.

igiene orale professionale

Come affrontare la fobia del sanguinamento gengivale e migliorare la salute orale

Prima di tutto è importante riconoscere la propria paura e accettarla. Solo se si ha la consapevolezza di un problema lo si può affrontare. Detto questo, bisogna capire le origini della fobia per poter elaborare strategie mirate per superarla.

Lo step successivo è quello di parlare della fobia del sanguinamento con il tuo dentista, che saprà aiutarti a ridurre e gestire l’ansia che ne deriva.

Anche capire come una buona igiene orale può prevenire il sanguinamento gengivale e migliorare la tua salute generale, può motivarti a superare la tua paura.

Crea una tua routine di igiene orale che inizi in modo molto delicato. Gradualmente, aumenta l’intensità e la durata della pulizia man mano che la tua tolleranza migliora.

Usa spazzolini a setole medie e filo interdentale cerato, per evitare irritazioni che alimentano la tua paura.

Se non riesci a gestire la fobia da sanguinamento gengivale, puoi consultare uno psicologo che saprà offrirti un supporto fondamentale per superare la tua paura.

Conclusioni

Una corretta routine di igiene orale quotidiana, unita a controlli regolari dal dentista, è la strategia migliore per mantenere le gengive sane. Non trascurare mai sintomi come il sanguinamento gengivale e rivolgiti subito al dentista per intervenire precocemente.

Prenota un appuntamento, la salute delle tue gengive è preziosa!