Salute orale e malattie cardiache: qual è il legame?

La salute orale e le malattie cardiache sono connesse più di quanto si possa immaginare. A confermarlo le parole di Luca Landi, presidente SIdP – Società Italiana di Parodontologia e Implantologia -, in occasione della Terza Giornata Nazionale della Parodontite tenutasi nel 2021: “Le recenti evidenze scientifiche associano un maggior rischio di disturbi cardiovascolari nelle persone affette da forme gravi di parodontite”.

Chi soffre di malattie gengivali rischia quindi di sviluppare problemi cardiaci, per questo nell’articolo parleremo dell’importanza della cura dentale per la salute del cuore.

Correlazione tra problemi cardiovascolari e salute della bocca

Le numerose ricerche scientifiche non lasciano spazio a dubbi: esiste una stretta correlazione tra problemi cardiovascolari e salute della bocca.

Disturbi orali come la malattia parodontale e la gengivite, sono associate all’aumento di rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Questo perché le infezioni croniche della bocca possono causare una risposta infiammatoria sistemica che danneggia le arterie, facilitando lo sviluppo di aterosclerosi con il conseguente aumento di rischio di infarto e ictus.

I batteri presenti nella bocca, soprattutto in caso di malattie gengivali non trattate, entrano nel flusso sanguigno e raggiungono altre parti del corpo, compreso il cuore. Questi batteri possono contribuire alla formazione di placche nelle arterie e causare infezioni come l’endocardite, che colpisce le valvole cardiache.

Studi recenti, tra cui quelli condotti dall’American Heart Association, hanno dimostrato che le persone con malattie gengivali hanno una probabilità maggiore, compresa tra il 20% e il 25%, di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a chi mantiene una buona igiene orale.

È evidente che prendersi cura della salute orale non solo aiuta a prevenire problemi dentali, ma riduce anche il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.

Come le gengiviti e le parodontiti aumentano il rischio di malattie cardiache

Appurato che le malattie gengivali come gengiviti e parodontiti aumentano il rischio di malattie cardiache, vediamo meglio cosa accade quando i batteri che infettano i tessuti gengivali, provocano una risposta infiammatoria.

Quando l’infiammazione diventa cronica, come nel caso della parodontite, non si limita alla bocca ma può estendersi a livello sistemico e danneggiare i vasi sanguigni. Inoltre, facilita la formazione di placche aterosclerotiche, che sono la causa principale dell’aterosclerosi, una condizione che può portare a infarto e ictus.

In caso di sanguinamento gengivale, in particolare, i batteri possono entrare nel sangue e andare a colpire le valvole cardiache, aumentando il rischio di endocardite infettiva.

L’infiammazione e i batteri nel sangue aumentano la probabilità che si formino coaguli causando infarti o ictus.

La parodontite è spesso correlata anche a condizioni come il diabete, che è a sua volta un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

paziente di Studio Rao affetto da parodontite
Paziente di Studio Rao affetto da parodontite

Diversi studi hanno dimostrato la correlazione tra parodontite e infarto

Gli studi sul legame tra disturbi orali e patologie cardiovascolari sono molti. Uno dei più importanti, il PAROKRANK Study del 2019, ha evidenziato un legame significativo tra la parodontite e il rischio di un primo infarto miocardico.

Secondo lo studio svedese, le persone con parodontite grave hanno un rischio del 49% maggiore di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi ha una buona salute orale.

Quali sono le malattie cardiache legate a una cattiva salute orale?

Le principali malattie cardiovascolari associate a problemi orali sono:

Aterosclerosi

La parodontite può causare un’infiammazione sistemica che contribuisce allo sviluppo dell’aterosclerosi, ossia all’indurimento delle arterie che si restringono a causa dell’accumulo di placca. Questa riduzione del flusso sanguigno può portare a malattia coronarica, aumentando il rischio di infarto.

Infarto miocardico

L’infiammazione causata dalle infezioni gengivali aumenta il rischio di infarto a causa dei batteri che entrano nel sangue. Ma di questo abbiamo già parlato nel paragrafo sugli studi che dimostrano la correlazione tra parodontite e infarto​.

salute dentale e infarto

Endocardite infettiva

Si tratta dell’infezione delle valvole cardiache causata da batteri che entrano nel sangue, spesso a seguito di malattie gengivali o interventi dentistici. Quando i batteri orali si diffondono nel sangue, possono infettare le valvole cardiache, causando un’infezione grave, particolarmente pericolosa per chi ha già problemi cardiaci preesistenti​.

Ictus

La parodontite aumenta il rischio di ictus. L’infiammazione e l’aterosclerosi possono ostacolano il flusso sanguigno al cervello, aumentando le probabilità di un ictus ischemico.

Malattia coronarica

Le persone con malattie gengivali sono più predisposte a sviluppare la malattia coronarica, che è caratterizzata dal restringimento delle arterie coronariche dovuto all’accumulo di placca. Ciò aumenta il rischio di angina, infarto e altre complicazioni cardiache.

Come prevenire alcune patologie cardiache curando denti e gengive

Per evitare patologie cardiovascolari, è fondamentale avere la massima cura dell’igiene orale e lavarsi i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro o antibatterico, per prevenire l’accumulo di placca, che può causare gengiviti e parodontiti.

È molto importante anche l’uso del filo interdentale per rimuovere i residui di cibo e placca tra i denti, dove lo spazzolino non arriva.

Nella routine di salute orale vanno inserite anche le visite dal dentista almeno ogni sei mesi, per individuare eventuali gengiviti, parodontiti o altre problematiche e trattarle tempestivamente.

Anche seguire uno stile di vita sano è fondamentale, quindi smetti di fumare se hai questa cattiva abitudine e mantieni il tuo peso forma, con una dieta bilanciata povera di zuccheri e ricca di vitamine e minerali, da affiancare all’attività fisica.

Il team di igiene e prevenzione di Studio Rao
Il team di igiene e prevenzione di Studio Rao

Domande frequenti

Gli interventi odontoiatrici aumentano il rischio di infezioni cardiache?

Alcuni interventi odontoiatrici sì, per esempio le estrazioni o tutti i trattamenti che comportano il sanguinamento gengivale.

Il rischio maggiore è di sviluppare l’endocardite infettiva in persone con problemi cardiaci preesistenti. Questa condizione si verifica quando i batteri dalla bocca entrano nel sangue durante la procedura e raggiungono le valvole cardiache, provocando un’infezione.

Per prevenire questo rischio, i dentisti raccomandano antibiotici profilattici a chi è maggiormente a rischio di infezioni cardiache.

Chi soffre di problemi cardiaci deve curare di più la salute orale?

Assolutamente sì, poiché le infezioni gengivali o dentali possono aggravare le condizioni cardiache. La cura regolare della salute orale, con visite periodiche dal dentista e una corretta igiene, è necessaria per ridurre questi rischi​.

Conclusioni

Oggi sappiamo che esiste un legame tra salute orale e malattie cardiache, come dimostrano importanti studi. Malattie quali la gengivite e la parodontite aumentano il rischio di sviluppare condizioni gravi come aterosclerosi, infarti, ictus ed endocardite infettiva.

Prendersi cura della salute dentale con l’igiene e con visite regolari dal dentista, fa parte della prevenzione per evitare l’insorgenza di patologie cardiovascolari.

Inoltre, uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e l’astensione dal fumo, aiuta a ridurre ulteriormente i rischi.

Prenota un appuntamento presso Studio Rao per una valutazione della tua salute orale e prevenire potenziali problemi cardiaci.